Il
Consiglio regionale si è dotato di un piano triennale per la prevenzione della
corruzione e di un piano per la trasparenza. Le delibere, approvate
all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza presieduto da Raffaele Cattaneo,
rientrano in un “pacchetto” di provvedimenti sul tema del rispetto della
legalità che comprende anche la nomina dei nuovi componenti dell’Osservatorio
sulla legalità, organismo (l.r. n.2 del 2011) che promuove azioni
orientate verso la educazione alla legalità e che esprime parere sulle
iniziative che la Regione intraprende ogni anno per celebrare la Giornata
dell’impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime (21 marzo).
" Con questo pacchetto di
provvedimenti il Consiglio regionale - ha affermato il Presidente Raffaele
Cattaneo- intende garantire un controllo efficace sia per quanto
riguarda l'organizzazione interna, sia per il controllo delle azioni che si
svolgono nel territorio lombardo, nella direzione di garantire trasparenza e
impegno in materia di prevenzione della corruzione. Uno strumento importante, a
tal proposito, è anche l’Osservatorio sulla legalità, che ha il compito di
promuovere azioni sul piano culturale ed educativo”.
Approvato il piano triennale per la
prevenzione della corruzione
Il piano stabilisce
“azioni e responsabilità nell’ambito dell’attività di prevenzione dei fenomeni
di corruzione”. Si propone tra l’altro di monitorare le aree di attività più
esposte al rischio. Primo obiettivo è la diffusione della cultura della
legalità anche con corsi di formazione finalizzati a conoscere procedure di
prevenzione e i doveri derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti
pubblici. E’ poi prevista la figura di un responsabile per la prevenzione della
corruzione con il compito di verificare la rotazione degli incarichi negli
uffici “dove è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione”.
Questa attività si intreccia con l’altro programma triennale approvato,
relativo alla trasparenza e l’integrità del Consiglio regionale ai sensi del
decreto legislativo 33/2013, la cui attuazione viene così completata. Per ogni
ambito di azione amministrativa è stato individuato un responsabile che ha
obblighi specifici. Tenuto conto, naturalmente che la trasparenza è un
obiettivo comune per tutti i dipendenti del Consiglio.
I nuovi componenti dell’Osservatorio
sulla legalità
L’Ufficio di Presidenza ha, inoltre, nominato
i cinque componenti dell’Osservatorio in materia di legalità: saranno i
consiglieri regionali Stefano Carugo (NCD), Riccardo De Corato
(FDI), Maria Teresa Baldini (Lista Maroni), Giampietro Maccabiani
(M5S) e Michele Busi (Patto Civico) che affiancheranno l’Assessore alla
Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Simona Bordonali, il
Professor Nando Dalla Chiesa per il mondo universitario, Giulio Maria
Massa per le istituzioni scolastiche, Jole Garuti e Francesco
Pisa quali rappresentanti delle associazioni che svolgono attività di
educazione alla legalità. A questi nominativi si aggiungerà un rappresentante
incaricato dalle organizzazioni sindacali. L’Osservatorio si compone in totale
di undici membri.
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