Via libera a maggioranza
dalla Commissione consiliare Cultura, presieduta da Luca Ferrazzi
(Maroni Presidente), al progetto di legge per la promozione e la
valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale in
Lombardia, in occasione del centenario. Hanno votato a favore FI, NCD, Lega
Nord, Maroni Presidente, Fratelli d’Italia; astenuti PD, M5S, Patto
civico non del tutto soddisfatti della norma finanziaria.
Il progetto di legge approvato
oggi, frutto dell’abbinamento di testi presentati rispettivamente da PD, Lega
Nord, Fratelli d’Italia e Lista Maroni, interviene a
modificare la legge regionale 14 novembre 2008 n. 28 “ Promozione e
valorizzazione del patrimonio storico della Prima guerra mondiale in Lombardia”,
focalizzando l’attenzione e le iniziative per il centenario che
prenderanno il via il prossimo mese di agosto.
“Sono
molto soddisfatto della conclusione dell’iter in Commissione del provvedimento.-
ha dichiarato il Presidente Ferrazzi, che è anche relatore delle legge
–. Un lavoro frutto della grande collaborazione di tutti i gruppi consiliari
che però non ha ottenuto l’unanimità per una non corretta valutazione della
norma finanziaria. Oltre infatti, agli stanziamenti messi a disposizione di
regione Lombardia, le celebrazione del centenario potranno attingere ai fondi
contenuti nel Patto di stabilità e che ammontano a oltre 14 milioni di euro”
.
Con un
emendamento presentato dall’assessore Cristina Cappellini la norma
finanziaria, che comunque dovrà essere approvata dalla Commissione
consiliare Programmazione e bilancio, prevede uno stanziamento di 150mila
euro per il 2014 e di 200mila euro per il 2015.
“Troppo
pochi a fronte della lunga serie di iniziative previste nel progetto di legge
– ha commentato il consigliere Fabio Pizzul, PD -. Auspichiamo che
nei prossimi giorni e comunque prima dell’approvazione definitiva vengano
riconsiderate le risorse necessario per una seria valorizzazione del
patrimonio”
Dello
stesso avviso anche Andrea Fiasconaro (M5S) il quale ha anche lamentato
la mancata approvazione di alcuni emendamenti presentati dal suo gruppo.
Le
novità più sostanziali del provvedimento riguardano l’attività didattica,
più sostenuta nelle scuole e nelle università, con iniziative culturali anche
sovraregionali, che coinvolgeranno le province e le regioni interessate
dagli eventi del ’15 e ’18.
Inoltre
il Comitato scientifico, previsto dalla legge vigente, sarà potenziato e
con funzioni propositive, composto anche da rappresentanti di enti storici e
privati, dal Club Alpino e dalle Associazioni d’Arma.
Il testo
sarà esaminato dall’Assemblea nella seduta di martedì 18 febbraio.
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